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Atleti in ritiro a Livigno

Nella giornata di oggi ho partecipato alla presentazione degli accordi che la località di Livigno ha stipulato con la Federazione Italiana Sci di Fondo rappresentata da Federico Pellegrino e dalla Nazionale di Nuoto con la presenza di Federica Pellegrini.

Al primo colpo d’occhio piace e colpisce il colore predominante di questo splendido azzurro dato dai partecipanti, colore uguale uguale alle tonalità del cielo di oggi, che porti bene nell’imminente stagione sia ai ragazzi del fondo che a quelli della nazionale di nuoto.

L’allenamento nella località di Livigno risulta fondamentale ed importante punto di riferimento per quanto riguarda le squadre di fondo non solo per l’ospitalità da tutti sottolineata gradevolissima e la logistica degli spazi di preparazione, ma proprio per la possibilità di lavorare ad una quota di 1800m. in un mese inusuale quale appunto la fine di ottobre senza doversi spostare in ghiacciai e quindi a quote molto più elevate.
Ritorna la squadra del fondo ad allenarsi a Livigno dopo il ritiro estivo che li ha visti nel mese di giugno con uno staff nuovo e moltissimo entusiasmo, riconoscendo Livigno la possibilità di allenarsi in condizioni normali quindi senza salire sopra i 3000mt., senza problemi tecnici, senza per forza ripiegare sull’ allenamento dello ski roll ma proprio con gli sci ai piedi, grazie alla presenza di questa formula dello Snowfarm di cui loro addirittura ne consigliano il potenziamento.
Le parole di Federico Pellegrino dicono che sciare a Livigno lo aiuta vista la bassa quota intendendo appunto i 1800m che ospita la località e consente un’intensità di preparazione già sugli sci avvantaggiandosi quindi rispetto alle altre squadre costrette ad allenamenti in altura ripiegando sui ghiacciai.

Per quanto riguarda il nuoto invece dopo esserci coccolati Federica negli anni scorsi, nel recente si è potuto ampliare la proposta a tutta la squadra ospitata presso la struttura di Aquagranda rivestendo quindi un ruolo ancora più importante per gli allenamenti.
Il fatto di avere un centro riservato dove piscina e palestra si trovano nello stesso stabile rende migliori gli allenamenti oltre al facilitare la logistica e gli spostamenti.
Nella giornata tipo, gli atleti si svegliano e fanno colazione alle 7:00 del mattino alle 8:00 fanno riscaldamento dalle 9:00 alle 11:00 si trovano già in acqua per l’allenamento, un leggero pasto alle 12:00, un piccolo riposo per poi procedere con gli allenamenti pomeridiani, la sera, dopo cena, tutti a nanna presto.

La presenza di Giorgio Rocca quale Ambasciatore della località, lo vede comunicatore orgoglioso della presenza delle squadre ospitate a Livigno per gli allenamenti, parla del progetto MontagnaItalia2026, ovvero delle prossime Olimpiadi, auspicando la promozione del progetto, presentando il piccolo Tibet come fautore di un nuovo turismo sportivo che non tutte le località vantano di avere.

Il presidente dell’APT Moretti, dice che domani ci sarà il sopralluogo del comitato CIO per verificare la candidatura alle Olimpiadi del 2026, vedere se ci siano le effettive possibilità di ospitare parte delle competizioni.
Sicuramente si tratta di un dossier difficile ma anche la presenza di buone condizioni di innevamento, una certa garanzia sulla quantità di neve presente durante gli inverni di Livigno, dovrebbero garantire una certa posizione privilegiata per svolgere le discipline, garantendone lo svolgimento. È indiscutibile che la presenza di Bormio per le gare di velocità potrebbe essere di traino per l’evento in Alta Valtellina, e anche i risultati ottenuti da tutti gli atleti che si allenano a Livigno, possano svolgere un ruolo da volano proprio per la candidatura e sostenerne e quindi la validità.
Staremo a vedere!

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